Compagnia teatrale "Maschere Libere"
La
compagnia teatrale amatoriale "Maschere Libere"
nasce nel 1995 da un'idea di Vincenzo Deluca, maturata nel più
ampio contesto di ricerca culturale del Laboratorio Teatro Popolare
Gruppo Folk "U Cirnicchiu" di Moliterno.
La compagnia, seppur di giovane costituzione, negli anni
95-96, si cimenta da subito in due lavori assai complessi
portando in scena due capolavori di Eduardo De Filippo quali "Uomo
e galantuomo" e "Le voci di
dentro", riscuotendo apprezzamenti in diversi
teatri lucani.
Oggi ricomposta sia da "nuove leve" che da alcuni attori
che contribuirono alla sua nascita, la compagnia teatrale "Maschere
Libere" si ripropone con rinnovato slancio al pubblico
col fine di offrire e condividere una grande passione per il teatro.
Supportati da allestimenti scenici di prim'ordine, frutto dell'estro
e della manualità di veri e propri artisti nostrani, gli
attori di questa compagnia si pregiano di offrire lo spettacolo
del teatro, con la speranza che la magia del palcoscenico possa
contribuire ad alimentare, nel cuore di chi l'osserva, così
come nel cuore di chi recita, l'amore per quest'arte meravigliosa.
La compagnia è tornata alla ribalta nel 2013 riscuotendo
uno straordinario successo di pubblico al Teatro Pino di
Moliterno (e nei teatri lucani di Grumento, Sant’Arsenio
e a Campomaggiore dove ha vinto 3 premi su 6) con la commedia "
Lu curaggio de nu pumpiero napulitano"
di Eduardo Scarpetta.
La commedia è stata interpretata da Giuseppe La Torre
nel ruolo di Pulcinella, Pietro De Luca nel ruolo
di Carluccio, Rocco Scannone nel ruolo di Achille,
Francesco D’Ottavio nel ruolo di Andrea, Michela
Galatro nel ruolo di Amalia, Rossella Albano
nel ruolo di Nannina, Carmen Ielpo nel ruolo di
Virginia, Lorena Castronuovo nel ruolo di Ceccia,
Vincenzo Lapenta nel ruolo di Alberto, Carmen
D’Ottavio nel ruolo di Marchesa Zoccola, Vincenzo
Deluca nel ruolo di Duca Fammestaccà, Vanna
Dipierri nel ruolo di Rosina, Roberto Scannone
nel ruolo di Michele, Gimmi Lapadula nel ruolo
di Felice Sciosciammocca e Angelo Graziano nel
ruolo di servitore.
Nel marzo 2014 è tornata a calcare il teatro moliternese
con la commedia " Pensieri
mieje... l'ammore a pizzichill" di Eduardo
De Filippo, dove sono
state rivisitate diverse opere di Eduardo de Filippo: Le poesie
“Pensieri meje” “Cos’è l’ammore” “Uocchie c’arraggiunate”
e la canzone “Lu vasillo” ( di un anonimo napoletano) interpretate
da Giuseppe La Torre, La poesia “L’ammore che d’è”
interpretata da Michela Galatro e Gimmi
Lapadula, La poesia “ Si t’o sapesse dicere” interpretata
da Roberto Scannone, La scena “O’ sfogo e donna
Rosa” tratta dalla commedia “Sabato, Domenica e Lunedì” interpretata
da Vanna Dipierri, La scena “ E figli so figli”
tratta dalla commedia “Filumena Marturano” interpretata da Rossella
Albano, La scena “Scetate song’e nove” tratta dalla commedia
“ Natale in casa Cupiello” interpretata da Vincenzo Deluca
e Carmen D’Ottavio.
L’atto unico “Gennareniello” è stato interpretato da Lorena
Castronuovo nel ruolo di Concetta, Carmen Ielpo
nel ruolo di Anna Maria, Mary Rosa Rocco nel ruolo
di Fedora, Angelo Graziano nel ruolo di Tommasino,
Gimmi Lapadula nel ruolo di Matteo, Vincenzo
Deluca nel ruolo di Gennaro, Roberto Scannone
nel ruolo dell’Ingegnere Aiello e Rocco Scannone
nel ruolo de ‘O Russo.